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Premessa
In continuità con lo scorso anno
scolastico, si ripropone il progetto “Il corpo e la mente in gioco” (autorizzato
il 07/09/05 dall’Ufficio Scolastico Regionale) finalizzato alla riduzione della dispersione
attraverso strategie di prevenzione dell’insuccesso scolastico. Nel presente
progetto sono state inserite importanti innovazioni atte a motivare e/o rimotivare
gli alunni alla frequenza scolastica creando un ambiente di “apprendimento”
stimolante ed accogliente.
Si
farà ricorso preferibilmente ad una didattica laboratoriale
per una scuola che non si limita alla trasmissione dei saperi, ma diventa un
luogo dove operare, un luogo di esperienze
concrete dove si produce conoscenza e si sviluppa la logica della scoperta. Si utilizzeranno le strategie della ricerca - Azione,
del Circle - time, del Brain - storming per una lezione dinamica ed interattiva. In particolare si applicherà il metodo Cooperative learning attivando all’interno del gruppo e tra i gruppi, l’impegno di alunni e docenti, finalizzato al raggiungimento di nuove abilità e conoscenze attraverso la condivisione del proprio lavoro. Le modalità di apprendimento collaborativo sarà caratterizzato dai seguenti elementi: Ø superamento della rigida distinzione dei ruoli tra insegnante/alunno; Ø superamento del modello trasmissivo della conoscenza; Ø il docente diventa un facilitatore dell’apprendimento; Ø il sapere si costruisce insieme in una “comunità di apprendimento” .
Si progetterà un ambiente in
cui gli alunni costruiscono (costruttivismo) Le attività saranno svolte per piccoli gruppi di alunni all’interno del gruppo classe per favorire da un lato la personalizzazione del lavoro scolastico, permettendo a ciascun alunno di operare secondo i propri ritmi e le proprie capacità, dall'altro la capacità di collaborare (nel gruppo e tra i gruppi) per un obiettivo comune. La Flessibilità organizzativa: il progetto sarà attuato prevalentemente in orario antimeridiano e sarà parte integrante dell’offerta formativa, con possibili accorpamenti di orario da destinare e momenti formativi di arricchimento in orario extrascolastico. Il progetto sarà rivolto, inoltre, a tutti gli alunni presenti nel circolo e impegnerà tutti i docenti in base alle specifiche competenze.
La Costituzione
di una rete tra scuole: è stato
stipulato un protocollo d’intesa con la scuola secondaria di primo grado
“Carmine Sylos” con la finalità di elaborare strategie unitarie e pianificare
interventi organici e condivisi sulla linea della continuità scolastica e
ambientale ( scuola – famiglia – territorio) attraverso, anche, uno scambio di
risorse professionali.
Il 2° Circolo Didattico di Bitonto è costituito da 2
plessi di scuola elementare, plesso “V. F. Cassano” e plesso “Don L. Milani” e
da 5 plessi di scuola per l’infanzia. Il bacino di utenza presenta
caratteristiche socio-economiche diversificate pur appartenendo ad un contesto
territoriale abbastanza contiguo.
Negli ultimi anni si è riscontrata anche la
presenza nel territorio, di famiglie appartenenti
ad etnie diverse. Il bacino di utenza è in continua espansione ed è
caratterizzato da una densità abitativa piuttosto elevata. Il 2° Circolo
accoglie globalmente un’utenza di 763 alunni che rappresenta una popolazione
eterogenea e complessa. Fra gli alunni iscritti risultano di una significa entità: Ø Alunni stranieri n° 22 Ø Alunni diversamente abili n° 29
Ø Alunni
svantaggiati n° 50
La presenza di scolaresche
eterogenee ha offerto ai docenti l’opportunità di venire a contatto con
problemi di varia natura e gli
interventi, nei casi “a rischio” hanno confermato che la scuola da sola non può
trovare le risposte adeguate a prevenire la dispersione scolastica in generale.
Infatti, spesso il retroterra socio - culturale dei bambini è tale da creare una
barriera che ostacola o riduce l’efficacia dell’intervento educativo. La
scuola, pertanto, deve garantire risposte adeguate ai bisogni dei bambini e,
facendo leva sulle loro energie positive, realizzare uno scambio esteso, con
adeguate strategie, alle famiglie ed all’extrascuola.
L’esperienza acquisita, la
positività degli esiti dello scorso anno scolastico e la forte motivazione del
personale docente, fa ritenere opportuno, quindi, riproporre il progetto anche
per l’a. s. 2005/06.
I dati relativi alla rilevazione dei bisogni provengono da varie fonti utilizzate nel nostro circolo, quali questionario somministrato alle famiglie, tabulazione dei dati provenienti dallo Sportello di Ascolto psico - sociale, attivo presso la nostra scuola, schede di rilevazione della dispersione scolastica somministrate all’inizio dell’anno scolastico. La lettura dei dati fa rilevare come la dispersione è anche, e spesso prima di tutto, forma d’insuccesso scolastico, che si verifica quando gli alunni non riescono ad esprimere pienamente il loro potenziale d’apprendimento, soddisfacendo i propri bisogni formativi. Nella maggior parte dei casi, soprattutto nella scuola primaria, il distacco dalla scuola non si esprime con l’abbandono, ma con la disaffezione, il disinteresse, la demotivazione, la noia, i disturbi comportamentali, metodo di studio inadeguato, bassa autostima, contesto familiare deprivato. Tali manifestazioni si basano spesso su difficoltà d’apprendimento e su una carriera scolastica vissuta più come obbligo esterno, che interno (bisogno di affermazione, curiosità, crescita, acquisizione di saperi,) per realizzarsi come persona. Ai disagi espressi dagli alunni concorrono, spesso, situazioni socio-familiari problematiche, famiglie disgregate, difficoltà di integrazione di nuclei familiari di immigrati, carenze abitative ed ambientali. Sulla base di tale analisi, i bisogni emergenti risultano essere: un’azione di prevenzione sia in direzione cognitiva, sia in direzione socio - affettivo - relazionale
un’azione di recupero nell’ambito dell’insuccesso scolastico già conclamato Si individuano, pertanto, tre aree problematiche: 1. prevenzione e recupero delle difficoltà di apprendimento; 2. prevenzione e recupero delle difficoltà di comportamento;
3.
azione di supporto psico - pedagogico alle famiglie
Obiettivi Formativi Specifici e Trasversali
Il presente progetto si propone la finalità del benessere psicofisico degli alunni nei vari contesti sociali agendo sulla sfera affettivo - relazionale, espressivo - comunicativa, psico - motoria e sulla rivalutazione del contesto ambientale attraverso: 1. l’acquisizione di abilità operative e padronanza dei vari linguaggi, sviluppo delle competenze comunicative ed espressive, valorizzazione delle abilità manuali; 2. lo sviluppo della relazionalità, delle capacità di iniziativa, del senso di responsabilità personale e sociale; 3. la maturazione dell’identità personale, sociale e culturale, dell’autostima e del pensiero critico; 4. l’azione costruttiva sui processi motivazionali che consenta l’emergere di attitudini e abilità sviluppando capacità di auto - orientamento scolastico; 5. potenziamento della relazione scuola - famiglia con il coinvolgimento dei genitori nella vita scolastica;
6. rinforzo e potenziamento degli apprendimenti
curricolari attraverso percorsi che si articolano in passaggi graduali e
differenziati.
Per gli alunni: Ø sviluppo delle competenze comunicativo - espressive; Ø potenziamento dello sviluppo della relazionalità, della capacità di iniziativa, del senso di responsabilità personale e sociale; Ø valorizzazione delle potenzialità cognitive di ogni alunno; Ø motivazione degli alunni alla frequenza scolastica;
Ø
riduzione della dispersione e dell’insuccesso
scolastico; Le attività si realizzeranno in vari percorsi che prevedono azioni mirate, graduate e personalizzate in riferimento ai gruppi ed alle individualità.
Mira alla scoperta ed al controllo del corpo, alla padronanza del movimento, alla ricomposizione tra fisicità ed attività di pensiero. Si opererà sulla globalità della persona con l’intento didattico – educativo programmato può ritenersi prevalentemente raggiunto sia a livello di acquisizione di abilità che a livello di frequenza e partecipazione attiva. Gli obiettivi formativi programmati sono stati: Ø Consolidare comportamenti relazionali positivi (disponibilità, collaborazione, lealtà, valorizzazione, ecc.). Ø Comprendere l’importanza dello sport quale espressione di incontro – confronto con l’altro.
Ø
Consolidare ed
affinare gli schemi motori statici e dinamici indispensabili al controllo del
corpo e all’organizzazione dei movimenti
Mira al recupero ed al consolidamento delle attività di base ed al superamento dello svantaggio linguistico - espressivo e logico.
Obiettivi cognitivo - relazionali
Ø
Potenziare la capacità di
ascolto e di concentrazione
Ø
Favorire il lavoro nel
gruppo, in un clima cooperativo con positivo riflesso sull’autostima e sul
senso collettivo di responsabilità
Ø
Sviluppare la capacità di
comprensione globale ed analitica di un testo narrativo Ø Sviluppare soluzioni originali e creative utilizzando i dati forniti.
Mira a permettere ai bambini di riappropriarsi dello spazio strada per superare la percezione di insicurezza e favorire la loro autonomia per costruirsi una esperienza personale e diretta del proprio contesto di vita. Obiettivi Ø Sviluppare il senso di responsabilità del singolo, finalizzato all’acquisizione di un maggior senso civico e della legalità. Ø Sensibilizzare alle norme di comportamento corretto per una migliore utilizzazione dello spazio stradale. Ø Sviluppare l’autonomia del bambino facendolo familiarizzare con il territorio in cui vive Ø Promuove la socializzazione tra bambini per vivere esperienze protette nella strada Ø Favorire la solidarietà tra genitori ed educarli al muto-aiuto
Mira
a far comprendere l’importanza di una corretta alimentazione e far acquisire la
consapevolezza della connessione tra alimentazione e salute
Ø
Valorizzare la
salute fisica dell'individuo
Ø
Conoscere le
ripercussioni negative sull’organismo umano legate ad errori ed eccessi
alimentari
Ø
Scoprire i
problemi legati alla malnutrizione ed alla fame nel mondo
Ø
Perseguire il
benessere psicologico, culturale e relazionale Ø Conoscere le altre culture attraverso l'alimentazione: le ricette della cucina locale, nazionale ed internazionale.
Ø
Conoscere il
rapporto tra ambiente, agricoltura ed alimentazione
Attivazione di uno Sportello d’Ascolto finalizzato ad
offrire consulenza psico - sociale e che accolga le richieste di genitori e
insegnanti che si trovino in difficoltà e che sentano il bisogno di avere
indicazioni e consigli tecnici per affrontare, in modo più sereno,
problematiche legate alle relazioni educative con i minori.
Creazione di un Osservatorio
tra scuole per monitorare il fenomeno del disagio scolastico.
Obiettivi
per gli alunni Ø dare uno spazio di ascolto ai ragazzi, per parlare delle loro difficoltà personali e relazionali, dentro e fuori la scuola;
Ø
esplorare
e definire il problema, verificare e rielaborare ipotesi e decisioni, valutarne
l'evoluzione per i docenti:
Ø
approfondire
problemi inerenti la funzione educativa e docente.
per le famiglie:
Ø
aumentare
la competenza genitoriale
Ø
facilitare
la comunicazione con gli insegnanti
Incontri Formativi Con Le Famiglie
Percorso di
formazione, riflessione e confronto rivolto ai genitori. Si cercherà di creare un'intesa
solidale e permanente tra insegnanti, genitori e operatori sociali, facendo
della scuola un luogo di incontro e di confronto sistematico fra tutte le forze
impegnate a costruire occasioni concrete a favore dei ragazzi. Tempi di realizzazione dei percorsi: intero anno scolastico 2005-2006
Il progetto formativo proposto fa riferimento ad una metodologia di apprendimento alternativa, considerando l’alunno soggetto attivo della conoscenza attraverso tecniche di sperimentazione e di ricerca - azione. Sarà posta una attenzione pedagogica per il pluralismo metodologico teso a realizzare un approccio critico verso tecniche e metodi (didattica metacognitiva, cooperative learning, tutoring, learning by doing). Le piste didattico - operative tenderanno a sviluppare un processo di crescita nell’alunno per promuovere un’emancipazione dalla situazione di disagio socio-culturale.
Audiovisivi, lavagna luminosa, testi - stimolo, immagini e
schede di lavoro, computer, materiali scenici e sportivi, macchina fotografica,
telecamera
Materiali: materiali di facile consumo
Per la verifica e valutazione dei processi di apprendimento realizzati nei percorsi, saranno utilizzate schede appositamente formulate che esamineranno l’osservazione diretta e sistematica degli alunni rispetto alla capacità di interazione ed alle abilità cognitive e metacognitiva. Nella fase intermedia e finale sarà completata da ogni docente, una scheda di monitoraggio elaborata dal gruppo di coordinamento, per la valutazione degli esiti formativi delle attività e della loro ricaduta sul processo evolutivo complessivo dell’alunno. Inoltre, per la rilevazione del grado di soddisfacimento, sarà formulato un questionario da somministrare agli alunni ed ai oro genitori.
Il progetto, per le sue linee di orientamento e per la sua vasta articolazione nel tessuto scolastico, si configura in una organizzazione di laboratori intesi come spazi fisici, mentali, emotivi e sociali dove l’apprendimento - insegnamento si avvale della didattica del fare e comprendere, sperimentare e comunicare, osservare e creare, conoscere e integrare. Le finalità del progetto si articolano in azioni tra di loro integrate che andranno ad incidere sulla qualità dell’offerta formativa.
Saranno somministrate schede in ingresso per la rilevazione del tasso di alfabetizzazione degli alunni finalizzati alla costituzione di gruppi di livello omogenei ed eterogenei e la predisposizione di interventi mirati e personalizzati. Inoltre si predisporranno griglie di rilevazione delle abilità e competenze conseguite al termine di ogni percorso.
Sarà monitorato attraverso l’osservazione e la valutazione mirata il processo di cambiamento metodologico ed organizzativo messo in atto, come anche la riduzione del fenomeno di dispersione scolastica attraverso, la rilevazione puntuale della frequenza, dei livelli di prestazioni cognitive e relazionali, la modifica dei comportamenti disfunzionali ed i tempi di attenzione e concentrazione.
I
prodotti dei vari percorsi formativi realizzati dagli alunni saranno raccolti
sia in un fascicolo a disposizione del Circolo che nella realizzazione di un
CD-ROM a cura degli stessi alunni. Si prevede, inoltre, documentazione
fotografica e filmati
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